Secondo gli ultimi dati relativi al 2021, sono 537 milioni gli adulti nel mondo affetti da diabete. Parliamo di 1 persona su 10. Con numeri in costante aumento, le previsioni parlano di oltre il 20% in più entro il 2030 e del +45% entro il 2045. Solo in Europa si contano 61 milioni di adulti diabetici e il 36% di casi non diagnosticati.
I dati arrivano dall’International Diabetes Federation che in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2022, celebrata ogni anno il 14 novembre, esorta ad una maggiore educazione di pazienti e professionisti al fine di ridurre l’insorgenza della patologia e migliorare la diagnosi precoce.
Così Consulcesi, leader italiano nella formazione continua in medicina per il personale medico-sanitario, rafforza il suo impegno nella lotta al diabete ampliando la sua offerta di corsi ECM in materia.
Presenti in catalogo, ben 13 corsi a distanza, tutti disponibili fino al 31 dicembre 2022, termine ultimo per il conseguimento dei crediti ECM obbligatori previsti per il triennio 2020-2022 per tutti i professionisti sanitari.
Dall’approfondimento sul ruolo degli stili di vita e dell’alimentazione nel corso “La dolce vita. Comportamenti virtuosi nel diabete mellito”, all’aggiornamento sulle terapie emergenti, passando per le potenzialità dell’innovazione digitale nella gestione del paziente nel corso “La telemedicina nel diabete e nell’obesità: creare valore pubblico oltre la crisi Covid-19” fino all’analisi delle comorbidità associate all’ipoglicemia come le cardiopatie, lo scompenso cardiaco e la disfunzione erettile approfondita in “Sessualità maschile nel diabete mellito di tipo 2”.
I corsi, affidati a esperti endocrinologi e specialisti del metabolismo, spaziano così tra le varie tipologie di diabete come anche di pazienti, non mancando di aggiornare i professionisti sulla gestione della patologia durante la gravidanza e sulla correlazione tra l’ipoglicemia e le alterazioni epatiche.
Tra le ultime novità Consulcesi anche il corso “Paziente virtuale: un complesso caso di diabete” che permette all’operatore sanitario di simulare una consulenza medica, testare le proprie conoscenze, porre domande specifiche, prescrivere esami, definire una diagnosi e proporre cure adeguate, per un aggiornamento innovativo e stimolante quanto efficace.
Di fronte alla rapidità della ricerca scientifica in relazione ai trattamenti del diabete mellito e alla gestione delle complicanze, l’aggiornamento continuo dei camici bianchi si rivela di vitale importanza. Accanto a questo, come anche ribadisce l’IDF, la lotta alla patologia deve potenziarsi anche attraverso la prevenzione e quindi l’educazione sanitaria dei pazienti che solo cosi saranno in grado di auto-gestire in modo adeguato la propria malattia.
Consulcesi – Massimo Tortorella